POPOLAZIONI DI IPPOCAMPI NELLE ACQUE MONEGASCHE: relazione sui progressi e prospettive future

Mercoledì 16 giugno, la Fondazione Principe Alberto II di Monaco e l’Istituto Oceanografico hanno pubblicato le prime conclusioni di uno studio innovativo condotto sulle popolazioni di cavallucci marini nelle acque monegasche.

Nel Mediterraneo, le specie di cavalluccio marino sono considerate dalla IUCN come “quasi minacciate”, il che significa che le popolazioni naturali stanno diminuendo e potrebbero estinguersi se non vengono prese misure correttive. Per approfondire la situazione delle popolazioni di cavallucci marini nelle acque territoriali monegasche, la Fondazione Principe Alberto II di Monaco ha unito le forze con l’Istituto Oceanografico e il suo Centro Monegasco di Cura delle Specie Marine (CMSEM), così come con la società di consulenza BIOTOPE e lo specialista europeo di cavallucci marini, Patrick Louisy.

Gli obiettivi dello studio sono:

✓ Aumentare la conoscenza dei cavallucci marini di Monaco e dei loro habitat

✓ Determinare le migliori opzioni per proteggere i cavallucci marini

✓ Avviare le azioni di conservazione più rilevanti

UNA MIGLIORE CONOSCENZA DELLE POPOLAZIONI, PER PROTEGGERLE MEGLIO

160 ore di immersione sono state effettuate tra la fine di giugno e la metà di settembre 2020, grazie alla collaborazione di numerosi subacquei volontari del Centre d’Exploration Sous-Marine de Monaco, permettendo di acquisire dati sulla presenza dei cavallucci marini a Monaco, di comprendere meglio i loro habitat e di identificare i siti con le migliori caratteristiche per il loro sviluppo.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare.