Monaco, un collettivo per l'oceano
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A Monaco, l’oceano è affare di tutti. Riunisce il know-how, le risorse e le reti di una vasta gamma di attori per promuovere l’impegno ambientale di S.A.S. il Principe Alberto II.
L’Istituto Oceanografico fa parte di questa azione collettiva, in partenariato con altre istituzioni monegasche.
L'Istituto Oceanografico, ma anche...
Il principe Alberto I ha creato l’Istituto Oceanografico nel 1906 per implementare e condividere la sua passione per l’oceano. Da allora, un’intera squadra è stata formata nel corso degli anni sotto l’impulso dei Principi di Monaco, al fine di rafforzare i mezzi d’azione e d’influenza del Principato nella conoscenza e nella protezione dell’oceano.
L’Istituto Oceanografico fa parte di questo sforzo collettivo contribuendo a collegare la comunità scientifica, i decisori e il pubblico in generale per condividere la comprensione dell’oceano e le sfide della sua protezione.
Il governo di Monaco
Il governo del Principe sta attuando una politica ambiziosa a favore della conservazione della biodiversità, della sobrietà energetica e della lotta contro i rifiuti di plastica nel Principato. Condividendo le questioni ambientali con i suoi visitatori e accogliendo 15.000 scolari ogni anno per laboratori tematici, il Museo Oceanografico contribuisce alla trasformazione della società.
L’Istituto Oceanografico accompagna le iniziative del Governo di Monaco a livello nazionale e internazionale e contribuisce all’ampio riconoscimento dell’impegno di Monaco. Il Governo di Monaco sostiene lo sviluppo e l’influenza del Museo Oceanografico nel suo ruolo di mediatore per la protezione degli oceani.
LA FONDAZIONE PRINCIPE ALBERTO II DI MONACO
Nel giugno 2006, S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco ha creato la sua Fondazione per affrontare tre grandi questioni ambientali: cambiamento climatico, biodiversità e acqua.
Su scala globale, la Fondazione Principe Alberto II di Monaco ha già sostenuto più di 420 progetti in tutto il mondo, in settori che vanno dalla lotta contro l’acidificazione degli oceani alle energie rinnovabili e alla conservazione della biodiversità e delle specie in pericolo.
Sempre più attivo nella protezione dell’oceano, nel 2010 ha creato il
Iniziativa Monaco Blu
Sette anni dopo, è stato esteso al
Monaco Ocean Week
.
Per combattere l’inquinamento marino, ha lanciato il
Oltre la plastica medica
e per assicurare il finanziamento sostenibile delle Aree Marine Protette del Mediterraneo, ha creato il Fondo Blue Med che l’Istituto Oceanografico trasmette agli acquari d’Europa.
IL CENTRO SCIENTIFICO DI MONACO
Nato nel 1960 dal desiderio del Principe Ranieri III di contribuire allo sforzo internazionale per proteggere e conservare la vita marina, il Centro Scientifico di Monaco (C.S.M.) è oggi un’agenzia di ricerca scientifica di fama mondiale, in particolare in biologia marina. Specializzato nello studio dell’ecosistema corallino e della fisiologia dei coralli, il C.S.M. ha ampliato il suo campo di attività negli ultimi anni per includere la biologia polare e la biologia medica.
Ospitato per il suo primo mezzo secolo nel Museo Oceanografico, il C.S.M. ha dato un grande contributo allo sviluppo delle tecniche di coltura del corallo in condizioni controllate. Oggi, il Centro Scientifico di Monaco e l’Istituto Oceanografico lavorano insieme per creare il Conservatorio Mondiale dei Coralli.
Lo Yacht Club di Monaco
Presieduto da S.A.S. il Principe Alberto II, lo Yacht Club di Monaco sviluppa “l’arte di vivere in mare”. Attraverso le sue attività sportive, educative e nautiche, lo Yacht Club de Monaco promuove il rispetto per il mare e il desiderio di esplorare, in particolare attraverso il suo simposio ambientale “La Belle Classe”, la presentazione degli Explorer Awards e l’organizzazione del Monaco Solar & Energy Boat Challenge, il cui scopo è quello di evidenziare le innovazioni nel settore marittimo e di unire l’industria alla nuova generazione di ingegneri.
L’Istituto Oceanografico e lo Yacht Club di Monaco hanno stretto molti legami tra i loro programmi per bambini. L’Istituto Oceanografico sostiene il progetto educativo sviluppato dal team di Malizia, su iniziativa di Pierre Casiraghi, vicepresidente dello Y.C.M.
Esplorazioni di Monaco
Le esplorazioni di Monaco sono una piattaforma per l’impegno di S.A.S. il Principe Alberto II per la conoscenza, la gestione sostenibile e la protezione dell’oceano.
Create su iniziativa del Governo del Principato di Monaco, le Esplorazioni di Monaco riuniscono la Fondazione Principe Alberto II di Monaco, l’Istituto Oceanografico, il Centro Scientifico di Monaco e lo Yacht Club di Monaco. Sostengono le azioni di queste istituzioni attraverso missioni internazionali che combinano ricerca scientifica, sensibilizzazione del pubblico e cooperazione governativa.
L’Istituto Oceanografico sostiene le Explorations de Monaco nella creazione di missioni e nella realizzazione di un programma di mediazione per i giovani e il pubblico.
L'ASSOCIAZIONE MONEGASCA
PER LA PROTEZIONE DELLA NATURA
Fondata nel 1975 su iniziativa del principe Ranieri III per creare e gestire le aree marine protette del Principato, l’Associazione monegasca per la protezione della natura ha da allora realizzato numerosi progetti di sensibilizzazione e di conservazione: lo studio e la protezione delle praterie di Posidonia, il monitoraggio dei grandi nacri del Mediterraneo, la pulizia dei fondali, la creazione di scogliere artificiali innovative, lo sviluppo di numerosi programmi di ricerca e, più recentemente, la creazione di un’area marina educativa in collaborazione con il governo del Principe.
LA SCUOLA BLU
Mira a formare i futuri ambasciatori dell’oceano. Attraverso corsi di formazione per il grande pubblico dedicati alla scoperta, al rispetto e alla conservazione del mondo sottomarino, l’École Bleue – fondata nel 2002 da Pierre Frolla e Jean-Pierre Giordanno – si definisce come un’accademia del mare. Il suo target prioritario: i bambini, a partire dagli otto anni, ai quali offre corsi e laboratori per essere a proprio agio in superficie e sotto la superficie.
Consapevoli della ricchezza e della fragilità dell’oceano, i tirocinanti sono più sensibili alla sua protezione. L’École Bleue è un partner regolare delle azioni dell’Istituto Oceanografico per i giovani, in particolare lo Snapper for All.