ORGANIZZAZIONE
- Casa
- Intervenants-FDM
- Organizzazione
consiglio di amministrazione
L’Istituto Oceanografico è amministrato da un consiglio di amministrazione il cui presidente onorario di diritto è il Principe Sovrano di Monaco.
- Presidente onorario
S.A.S. Principe Alberto II di Monaco - Presidente del Consiglio di Amministrazione
Signor Philippe Taquet - Vice Presidente
Signora Marie-Pierre Gramaglia - Segretario-Tesoriere
Signor Henri Peretti
Membri
- S.E. Bernard Fautrier
- Sig.ra Maria Damanaki
- Signora Julia Marton-Lefevre
- Sig. Dominique Vian
- Signor Jean-Claude Duplessy
- Signora Valérie Masson Delmotte
- Sig. Jacques Perrin
Presidenti onorari
- Signor Jean Chapon †
- Sig. Michel Petit †
- Vicepresidente onorario
Signor Pierre Bordry
consiglio scientifico
Presidente – Medico
Ecologista marino, P. Cury è direttore di ricerca all’IRD (Institut de Recherche pour le Développement) e rappresentante dell’IRD presso le istituzioni europee a Bruxelles.
È presidente del consiglio scientifico dell’Istituto Oceanografico.
Ha pubblicato più di 130 articoli nelle principali riviste internazionali (Science, TREE, Ecology Letters, ecc.) e ha prodotto 21 libri o capitoli di libri.
Ha ricevuto diversi premi, tra cui il Philip Morris National Science Prize 1991 (premio per le scienze della vita), la medaglia della Société d’océanographie de France 1995, la medaglia Gilchrist 2002 (South African Marine Award), il Trofeo 2012 per il miglior risultato scientifico all’Ifremer, l’IRD Scientific Achievement 2013 e il premio Tregouboff 2014 dell’Accademia delle Scienze di Parigi. Cavaliere della Legione d’Onore e Cavaliere dell’Ordine di San Carlo Monaco.
Autore del libro Une mer sans poissons, pubblicato da Calmann-Levy e tradotto in giapponese, cinese e catalano nel 2008, e di Mange tes méduses, pubblicato da Odile Jacob con Daniel Pauly nel 2013 e tradotto in inglese. Nel 2017, ha co-curato il libro L’Océan à découvert, pubblicato dal CNRS.
Vicepresidente – Professore
Ministro del Mare del Portogallo.
Ex membro del Parlamento europeo (2014-2019).
Vicepresidente del Consiglio Scientifico dell’Istituto Oceanografico.
Dottore in biologia ed ecologia animale.
Ricercatore-professore all’Università delle Azzorre.
Principali aree di ricerca: conservazione degli habitat marini e della biodiversità degli ecosistemi atlantici di superficie e di profondità; implementazione di aree marine protette e valutazione sperimentale dei loro benefici. Ha ricevuto un “Dono alla Terra” dal WWF-International nel 2002 ed è stato nominato ambasciatore marittimo nel 2007 dal commissario europeo Joe Borg.
Membro emerito dell’Accademia Navale (Lisbona) e membro corrispondente dell’Accademia delle Scienze (Lisbona).
Segretario – Medico
Direttore dell’ambiente – Governo di Monaco
Valérie Davenet ha conseguito un dottorato in biologia cellulare all’Università di Aix-Marseille II. Ha iniziato la sua carriera come responsabile scientifico nell’industria, prima di entrare nell’amministrazione monegasca nel 2000 come responsabile dei programmi di gestione della biodiversità.
Dal 2015, in qualità di direttrice dell’ambiente, la signora Davenet è stata principalmente incaricata dell’attuazione della politica ambientale del governo di Monaco, i cui assi principali sono le politiche di mitigazione e di adattamento al cambiamento climatico e la conservazione della biodiversità terrestre e marina.
Partecipa anche, a nome del Principato, ai lavori delle organizzazioni internazionali in campo ambientale.
Altre funzioni:
Membro del Consiglio dell’Ambiente, membro del Consiglio del Mare, membro del Consiglio di Amministrazione del “Comitato Nazionale Monegasco – Consiglio Mondiale dell’Energia”, Autorità Scientifica della Convenzione di Washington (CITES).
Membri:
Membro
Ex ministro designato dell’ambiente, biodiversità, acqua e cambiamento climatico della Colombia (2010-2012), che ha rappresentato alla Cop21.
Sandra Bessudo è attualmente il direttore fondatore della Fundación Malpelo y otros Ecosistemas Marinos, la cui missione è quella di promuovere la protezione e la conservazione degli ecosistemi marini e costieri della Colombia, favorendo la gestione sostenibile delle risorse naturali.
Laureata in Scienze della Vita e della Terra presso l’École Pratique des Hautes Etudes (EPHE) e subacquea professionista, S. Bessudo è nota per il suo impegno nella conservazione degli oceani e degli squali. Ha guidato numerose spedizioni scientifiche e progetti di ricerca. Grazie alla sua determinazione, l’isola di Malpelo è stata dichiarata santuario della fauna selvatica dal governo colombiano nel 1995. Nel gennaio 2012, è stata nominata direttore generale dell’Agenzia presidenziale colombiana per la cooperazione internazionale, e nel 2013 presidente della Commissione colombiana sull’oceano e rappresentante del governo colombiano presso la Commissione baleniera internazionale (IWC).
Tra i molti riconoscimenti, è stata premiata con la Gran Medaglia Alberto I Principe di Monaco sezione Mediazione 2014.
Membro – Medico
Direttore del Centro comune di ricerca della Direzione per la sicurezza nucleare della Commissione europea a Karlsruhe (Germania), dopo essere stato direttore dell’Istituto per l’ambiente e la sostenibilità a Ispra (Italia), e del Laboratorio dell’ambiente marino dell’AIEA a Monaco.
Ha lavorato in diversi laboratori in Europa e negli Stati Uniti.
D. in Chimica, con una specializzazione in Ambiente, Strumentazione e Radiochimica, presso l’Università di Pisa (Italia).
Oltre 200 articoli sulla chimica e la protezione dell’ambiente. Premio Monte-Carlo Woman of the Year per la creazione del Centro internazionale sull’acidificazione degli oceani presso il laboratorio dell’AIEA nel Principato di Monaco.
Membro – Medico
Ricercatore all’Ifremer-Brest e capo del laboratorio di geochimica oceanica e metallogenia. Dal 2005 al 2010, ha diretto il programma Ifremer per lo studio multidisciplinare degli ambienti estremi delle profondità marine. Ha conseguito un dottorato all’Università di Clermont-Ferrand e un HDR in metallogenia oceanica all’Università di Brest. Dopo aver lavorato per BRGM in Africa, è entrato in Ifremer nel 1982. Ha partecipato a 35 campagne in mare, di cui 11 come capo missione, e ha fatto circa 40 immersioni in sommergibili. L’esplorazione ha scoperto numerosi sistemi idrotermali nel Pacifico orientale e occidentale e nell’Atlantico. Questo lavoro è svolto nel quadro di numerose cooperazioni nazionali e internazionali (USA, Canada, Giappone, Germania, Regno Unito, Portogallo, Russia). Ha contribuito alla stesura di circa 120 articoli scientifici e ha supervisionato o co-supervisionato una decina di tesi di dottorato.
Ha ricevuto la Gran Medaglia del Principe Alberto I di Monaco per il 2010.
Membro – Curatore del patrimonio
Direttore del Musée des Confluences, Lione
Dopo un primo incarico come curatrice al Musée des Beaux-Arts de Bordeaux, le fu affidata dalla città di Bordeaux la creazione del Museo Goupil, conservando la collezione di questo editore d’arte parigino attivo dal 1827 al 1920. Nel 1996, è stata direttrice ad interim del museo d’arte contemporanea Capc di Bordeaux, poi è stata nominata direttrice del Musée d’Aquitaine. Allo stesso tempo, dal 1998 al 2000, il Museo del Louvre gli ha affidato una missione di studio sulla collezione di calcografia del Louvre.
Nel 2005, su richiesta di Jacques Toubon, ha guidato il progetto del Museo Nazionale delle Culture e della Storia dell’Immigrazione a Parigi, che ha aperto le sue porte al pubblico il 10 ottobre 2007. Nel gennaio 2010, è diventata direttrice dei musei gallo-romani del dipartimento del Rodano (Lyon Fourvière e Saint-Romain en Gal), prima di essere nominata direttrice del Musée des Confluences nel luglio 2012. Il museo che mette in dialogo la scienza per capire la storia dell’uomo apre il 20 dicembre 2014.
È autrice di diversi articoli sulla casa Goupil e sulla questione della diffusione dell’arte nel XIX secolo, nonché di una monografia sul pittore Jean-Léon Gérôme pubblicata da Herscher nel 1998.
Membro
Direttore di ricerca presso il Centro di Studi Strategici della Marina (CESM).
Insegnante a Sciences Po
Direttore della rivista Etudes marines
Autore di: Gli uomini e il mare, CNRS-éditions 2017, Il mare, nuovo El Dorado? (co-dir. Con Claire de Marignan), Documentation Française, 2017, L’Empire des mers, atlas historique de la France maritime, CNRS-éditions 2015, La Terre est bleue (dir.), Atlas de la mer au XXIe siècle, Les Arènes 2015, Atlas des Empires maritimes, CNRS-éditions 2013.
Membro – Professore
Ex professore di gastroenterologia
Capo dei servizi ospedalieri ed ex decano della facoltà di medicina di Nizza
Presidente del Centro Scientifico di Monaco, l’agenzia di ricerca scientifica del Principato, dal 2007.
Membro – Medico
Specialista in telerilevamento spaziale del colore degli oceani.
Outstanding Research Fellow al Plymouth Marine Laboratory, Regno Unito, dopo essere stato Research Fellow al National Institute of Oceanography di Goa, India, e Assistant Professor alla Dalhousie University di Halifax, Canada.
Dal 2000 al 2008, direttore esecutivo dell’organizzazione internazionale POGO (Partnership for Observation of the Global Oceans). Fortemente impegnato nell’aiutare i giovani ricercatori e, più in generale, nei paesi in via di sviluppo.
D. all’Università Pierre e Marie Curie nel campo dell’ottica marina.
È stata premiata con la Albert I Great Medal nella sezione Scienza per il 2013.
COMITATO DI GESTIONE
Da sinistra a destra:
- Olivier Cléné, direttore tecnico
- Robert Calcagno, Direttore Generale
- Sig.ra Nadia Ounaïs, direttore delle relazioni internazionali
- Sig.ra Celine Caron-Dagioni, Segretario Generale
- Olivier Dufourneaud, direttore delle politiche oceaniche.
- Bernard Reilhac, direttore dello sviluppo
ROBERT CALCAGNO
Direttore generale dell’Istituto Oceanografico, Fondazione Alberto I, Principe di Monaco dal 1° aprile 2009.
Nel 2005 Robert Calcagno è stato chiamato da S.A.S. il Principe Alberto II, allora Principe Sovrano di Monaco. Il Principe desidera invitare alcuni nuovi collaboratori a lavorare al suo fianco, per aiutarlo a guidare il cambiamento e la mobilitazione, pur garantendo una grande continuità con la leadership di suo padre, il Principe Ranieri III. Robert Calcagno si unisce al suo studio personale come consulente. È stato poi nominato consigliere del governo, ministro dei lavori pubblici, dell’ambiente e dell’urbanistica del Principato fino al 2009.
Dal1° aprile 2009, è direttore generale dell’Istituto Oceanografico, Fondazione Alberto I, Principe di Monaco. Lavora con il Principe Alberto II ed altri attori del Principato di Monaco coinvolti nell’oceano, per consigliarlo, assisterlo e sostenerlo nella sua azione per una migliore conoscenza e protezione dell’oceano.
Dirige regolarmente riunioni internazionali su questo tema e parla spesso a favore delle Aree Marine Protette (AMP), della conservazione dei fondali marini profondi o della salvaguardia degli squali. È autore di diversi libri popolari, tra cui Méditerranée : splendide, fragile, vivant e Les Grands fonds – Voyage dans un monde inconnu, Requins : au-delà du malentendu e Méduses: A la conquête des océans pubblicati da Éditions du Rocher. Tortues marines : La Grande Odyssée, pubblicato da Glénat.